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Vibo: Pomeriggio in piazza per dire No alla guerra - sabato 15 febbraio 2003 at 15:47
Vibo Valentia: POMERIGGIO IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA GUERRA

Il vessillo consegnato al presidente della Provincia
Innalzata la bandiera della pace

Da ieri la bandiera arcobaleno, emblema della pace, sventola sull'edificio dell'Amministrazione provinciale. Il presidente Ottavio Bruni non ha perso tempo, disponendo che la bandiera, ricevuta poco prima da una delegazione dell'associazione “Aprile”, fosse sistemata accanto al tricolore e al vessillo dell'Ue. Con questa iniziativa – la bandiera della pace è stata donata a Bruni insieme a un cuore rosso fuoco – i diesse Pino Tassi, Barbara Citton, Carmelo Aiello, Alfredo Mercatante, Antonio Demasi, Gori Cosentino, Pietro Lagadari e Domenico Petrolo, hanno voluto lanciare il loro messaggio di pace che, in questa realtà, assume un significato particolare. Una pace, dunque, da non intendersi soltanto come un no alla guerra in Iraq e nel resto del mondo, ma come forte condanna a chi intende piegare l'altro con la violenza: no, quindi, alla criminalità, alle estorsioni, agli agguati e a tutte le altre forme di pressione. Un concetto ribadito da Tassi che è stato pienamente condiviso dal presidente Bruni, dal direttore generale Domenico Mazzitelli e dall'assessore Giuseppe De Grano. Ieri, inoltre, bandiere arcobaleno sono state donate da “Aprile” ai sindaci dei Comuni di Nardodipace, Pizzo, Serra San Bruno, Francavilla Angitola, Limbadi e Parghelia. Stamattina a dare il via alle manifestazioni contro la guerra in Iraq – previste a livello nazionale e internazionale – saranno gli studenti. Nel pomeriggio (ore 17) le iniziative contro la guerra – che per lo Slai Cobas «è una guerra globalizzata al terrorismo ma anche una guerra dichiarata ai diritti dell'uomo con le politiche neoliberiste che saccheggiano le tasche dei lavoratori» – proseguiranno con un corteo che si muoverà da piazza San Leoluca. Oltre “Aprile” e Slai Cobas, hanno aderito: Verdi, Margherita, Rifondazione comunista, Consulta degli studenti, Ds, Uil, Francescani, Cgil, Immigrati (Cgil), Giovani comunisti, Sinistra giovanile, Movimento meridionale, “Donne per la pace”, Movimento dei paesi e dei quartieri ed i Gruppi scout Vibo1 e Vibo2. In serata sono previsti un sit-in e alcuni interventi. Tra questi quello di don Peppino Fiorillo che parlerà per i Verdi, secondo i quali «si deve dare una chance alla pace».
(sabato 15 febbraio 2003)


Fonte: gazzetta del sud online






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