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ACQUARO: I diritti umani e l'Olocausto - martedì 4 febbraio 2003 at 10:34
I diritti umani e l'Olocausto

Nando Scarmozzino

ACQUARO – «Se il mondo potesse essere convinto che Auschwitz non è esistito, costruire un'altra Auschwitz sarebbe più facile, e nulla assicura che divorerebbe solo ebrei». Partendo da queste parole, di Primo Levi, scelte come una sorta di motore di ricerca, gli alunni delle terze classi della scuola media hanno inteso realizzare un percorso formativo sul tema “Rispetto e violazione dei diritti umani”. Il progetto (coordinatrice Caterina Barilaro, con la collaborazione di Monica Abbussi, entrambe docenti dell'istituto scolastico), svoltosi in concomitanza con la giornata della memoria, il 27 gennaio scorso, si è protratto per una settimana, essendo stato articolato in tre momenti fondamentali. Un primo momento, in cui in particolare è stata presentata la vicenda storica degli Ebrei durante il nazifascismo. Un secondo, dedicato alla lettura di testimonianze storiche, umane, artistiche e letterarie sull'argomento. Il terzo e ultimo briefing è stato invece caratterizzato da un articolato dibattito, in cui sono emerse le impressioni degli alunni, che hanno a quel punto realizzato un ipertesto con l'ausilio del computer, usufruendo anche del collegamento con Internet. Commentando, per esempio, la musica della “Canzone del bimbo nel vento”, cantata dai Nomadi, essi hanno per esempio detto: «La rabbia di cui si parla deriva dal cuore, e nasce per la memoria e per il ricordo di tutto ciò che è accaduto a bimbi, fanciulli e ragazzi come noi». «Gli alunni – ha osservato la Barilaro – sono stati spinti ad un'esperienza innovativa. L'ipertesto ha loro consentito di affrontare la tematica in modo interdisciplinare, comprendendo l'unità del sapere».
(martedì 4 febbraio 2003)

Fonte: gazzetta del sud online


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