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Codice Rosso blocca il web - domenica 26 gennaio 2003 at 12:30
Colpiti i siti di tuto il mondo, Italia compresa
Maxi attacco: codice rosso blocca il web
Pesante l'impatto del virus, soprattutto in Asia. La rete è ripartita. Esperti al lavoro per fare la conta dei danni

WASHINGTON - Il traffico Internet su gran parte della rete mondiale è rallentato drasticamente, a quanto pare per l’effetto di un virus a diffusione rapida che sta interferendo con le trasmissioni web e i sistemi di e-mail di tutto il pianeta. I sistemi di monitoraggio della rete segnalano significativi rallentamenti del traffico sulle «autostrade dell’informazione». Secondo gli esperti questo attacco elettronico somiglia in maniera notevole a quello provocato dal virus «Codice rosso» nell’estate del 2001.

GLI ESPERTI AL LAVORO - Il virus, secondo gli esperti, colpisce attraverso un bug già noto dei sistemi Microsoft, in particolare del software database «SQL Server». Nonostante il virus sia già noto e la Microsoft abbia già fornito in passato gli aggiornamenti di protezione, il codice che regola l’attacco del virus colpisce in maniera così virulenta e così "random", casuale - spedendo migliaia di pacchetti dati al secondo - in giro per il mondo che sta effettivamente bloccando o rallentando il traffico in tutta la rete mondiale. «E’ come il Codice Rosso» commenta Marc Maiffret, dirigente alla eEye Digital Security, i cui ingegneri informatici sono stati fra i primi a studiare i sintomi di questo attacco elettronico. «Il gran numero di attacchi consuma una banda così ampia che le operazioni normali non possono avere luogo».

SI CALCOLANO I DANNI - E’ stato un attacco in grande stile che ha colpito tutto il mondo, Italia compresa. E mentre i siti piano piano ritornano a essere accessibili, si fa la conta dei danni e ci si chiede quale sia stata la causa.
«L’impatto di questo worm è stato profondo», commenta Ben Koshy di W3 International Media, un operatore che gestisce migliaia di siti web da Vancouver. «Davvero - aggiunge - un attacco significativo». Koshy ha aggiunto che, sei ore dopo l’inizio dell’attacco, i siti commerciali hanno gradualmente ripreso la loro normale accessibilità e gli esperti di sicurezza informatica hanno iniziato a bloccare il bombardamento di dati, secondo lo schema che gli informatici chiamano «Denial of Service», che ha mandato in scacco internet. «Si comincia a recuperare», dice Koshy. Secondo la Symantec, l’azienda leader in sicurezza informatica, almeno 22 mila sistemi sono stati colpiti in tutto il mondo.

COLPITE SOPRATTUTTO LE RETI ASIATICHE - Il virus informatico, che ha bloccato o drammaticamente rallentato il traffico sulla rete mondiale, ha colpito pesantemente alcune delle reti nazionali più moderne al mondo in Corea del Sud, Giappone e in altri paesi asiatici. Secondo il sito internet del quotidiano giapponese Asahi shinbun, la rete ad alta velocità considerata più avanzata al mondo, quella sudcoreana, è saltata completamente. Solo dopo un’ora una parte dei server sono tornati a funzionare. Secondo esperti sudcoreani, riportati dall’Asahi, il virus avrebbe agito sul sistema di identificazione dei domini, il Dns (Domain Name System).
25 gennaio 2003

Fonte: corriere della sera online

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P.S.
Anche il nostro server e' stato colpito, ed ecco giustificato il non accesso di ieri fino alle 17 pomeridiane.
Adesso e' tutto Ok!

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