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Carovita al palo a ottobre, secondo l'Istat - giovedì 30 ottobre 2003 at 12:02

Carovita al palo a ottobre, secondo l'Istat. Ma non nei dati validi in Europa

Roma. L'Istat nella sua stima provvisoria conferma il dato già emerso dalle città campione a proposito di una frenata dell'inflazione nel mese di ottobre. Sempre ad ottobre i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,1% rispetto al mese di settembre. Il carovita si attesterebbe al 2,6 per cento contro il 2,8 per cento rilevato a settembre. L'inflazione ad ottobre tornerebbe dunque ai livelli di febbraio 2003. Ma per dirlo l'Istat dovrà aspettare i dati definitivi, che saranno diffusi il prossimo 13 novembre.

Si tratta in ogni caso di un dato contrastato. Quando si esamina infatti l'indice armonizzato, cioè quello valido a livello europeo e comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzo, questo ha fatto invece registrare un incremento dello 0,4% su base congiunturale e del 2,8% su base tendenziale.

Guardando ai settori, quelli che hanno maggiormente contribuito alla frenata del costo della vita sono stati i trasporti (-0,8% su base mensile, +1,8% su base annua), grazie alla riduzione del 2,6% congiunturale del costo dei carburanti e al calo del prezzo delle automobili, e il comparto delle comunicazioni (-2,4% su base mensile, -3,8% su base tendenziale). A trainare la flessione nel campo delle comunicazioni - hanno spiegato i tecnici dell'Istat - sono state la riduzione dei prezzi dei cellulari e l'impatto di una manovra tariffaria sui servizi telefonici. In calo anche il costo dell'energia elettrica che, rispetto a settembre, è sceso dell'1,4% e che ha contribuito a contenere il rialzo congiunturale del comparto "abitazione, acqua, elettricità e combustibili" al +0,2% (+2,8% su base tendenziale).

I rialzi più forti, invece, si sono avuti nel settore dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6% su base congiunturale e +4,2% su base tendenziale), a causa soprattutto dei rincari della frutta e degli ortaggi, e in quello dell'abbigliamento e calzature (+0,8% su base mensile e +2,8% su base annua).

Le elaborazioni dell'Istat hanno coperto il 73% delle città e oltre l'82% della popolazione.
(30 ottobre 2003)


Fonte: L'Unità online



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