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La vittoria del popolo rossoblù - martedì 3 giugno 2003 at 10:20
Nuova Vibonese eroica: ma quanta sofferenza per la salvezza
La vittoria del popolo rossoblù

È pomeriggio, il sole picchia all'“Oreste Granillo”. Tutta Vibo sportiva è a Reggio Calabria. Un'intera tribuna si tinge di rosso e di blu. Si odono i tamburi rullare e i primi cori degli ultras. Sventolano le bandiere. Inizia la partita. Chi retrocederà? Il Lentini o la Nuova Vibonese? Si nota la presenza sugli spalti del presidente della Provincia Ottavio Bruni e quella del vicesindaco Raffaele Arcella. I tifosi? Tremila contro 15: il primo round è già della Nuova Vibonese. Sul manto erboso ventidue gladiatori. Passano pochi minuti e Montella, soltanto omonimo del più noto attaccante romanista, gonfia la rete difesa dal giovane Marchese: 1 – 0 per il Lentini. Per la Nuova Vibonese, ora, l'impresa diviene ardua. C'è chi si dispera e sui volti di molti spettatori scende, tra la calura, il gelo. Lo smarrimento, però, dura soltanto quindici minuti. Sul rettangolo di gioco, i rossoblu non demordono: capitan Cordiano giganteggia, mentre i suoi “commilitoni” si lanciano con foga all'assalto del fortino siciliano che sembra crollare da un momento all'altro. Ciò avviene al 37' del primo tempo: uno a uno: un tenue squarcio d'azzurro. Ma i conti non tornano ancora, mancano altri due gol. Inizia il secondo tempo. Si trepida. I giocatori rossoblu, tornati in campo con maggiore baldanza, si impadroniscono di tre quarti del campo. Dettano i ritmi del gioco. Attaccano sugli esterni e per vie centrali. Aggrediscono gli spazi. Costringono il Lentini ad una estrema difesa. Il pubblico è ormai in piedi, a seguire con ansia la fase più concitata del match. Ed ecco che Giacalone porta in vantaggio la Nuova Vibonese: 2 – 1. Non basta. Occorre ancora un altro gol. Tra le fila del Lentini, però, comincia a serpeggiare il nervosismo; in quelle della Vibonese cresce invece sempre più l'ardire e la fiducia. Trascorrono altri dieci minuti di “impeto e assalto” e al 27' un boato accoglie il terzo gol di Catalano: il miracolo si realizza! Termina l'incontro. L'incubo è finito. Per la Nuova Vibonese è festa grande, è apoteosi. Il Lentini è kappaò, retrocede mestamente in Eccellenza. I giocatori vibonesi, esausti, saltellano, si denudano della loro divisa – che hanno onorato ruggendo – lanciandola sugli spalti. Al “Granillo” ormai si esulta, si canta, si piange! Il prossimo anno si ripartià dalla serie D, con nuove emozioni; ma intanto, nella Nuova Vibonese, cambierà qualcosa?
Pier Paolo Cambareri
(martedì 3 giugno 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online


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