News Item

View All News Items

La Provincia “ridisegna” il territorio - domenica 11 maggio 2003 at 10:35
Avviata la stesura del primo Piano territoriale di coordinamento provinciale. Lo redigerà un gruppo di professionisti
La Provincia “ridisegna” il territorio
Le strategie di sviluppo si articoleranno attraverso quattro macroaree

Vibo Valentia - La Provincia disegna il futuro della sua realtà territoriale. Non più un raggruppamento di comunità con le loro idee di sviluppo e di pianificazione spesso contrastanti e distanti, ma una collettività locale ben distinta dove ogni programmazione rientra in un unico piano: preciso, armonico e coeso. Prima tra le Province calabresi, quella vibonese si sta dotando del Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) in base e nei tempi previsti dalle legge regionale n. 19. Si tratta del primo strumento di sviluppo e organizzazione territoriale, di fondamentale importanza per la programmazione provinciale. Un progetto complesso che richiederà una serie di analisi, incontri e confronti. L'obiettivo, comunque, è di riuscire a concretizzare entro luglio il documento preliminare di quello che sarà il Ptcp. Ciò consentirà all'Amministrazione di attivare la Conferenza di pianificazione e di recepire le istanze e le osservazioni di sindaci, associazioni e ordini professionali. Trascorsi 45 giorni la Provincia adotterà il Piano e lo trasmetterà alla Regione. Le linee guida del Ptcp e le strategie che prevede sono state illustrate ieri dall'assessore provinciale Paolo Barbieri. Presenti il presidente Ottavio Bruni, l'ing. Rosario Ruffa e il gruppo di prestigiosi professionisti a cui è stato affidato l'incarico (con bando a rilevanza europea) di redigere il primo Piano territoriale del Vibonese. Più precisamente “disegnerà” il futuro del territorio il Comitato scientifico della Ismeri Europa, composto dal prof. ing. Alberto Lacava, dal prof. Enrico Wolleb, dal prof. arch. Francesco Karrer e dal prof. Paolo Urbani. Il coordinamento tecnico è stato affidato all'ign. Giancarlo Giannetti, mentre responsabili degli studi di settore sono: il prof. Wolleb, la dott. Daniela Cardinali, il prof. Agostino Nuzzolo, l'arch. Georg Frisch, il prof. Antonino Ietto, l'arch. Domenico Santoro e lo stesso Giannetti. «Il Ptcp coordinerà tutti gli interventi, spesso disordinati – ha evidenziato il prof. Karrer – e darà indirizzi chiari. Cerchiamo di costruire un sistema coeso in modo che tutto questo territorio riesca ad avvantaggiarsene». Il prof. Lacava, invece, ha posto in risalto l'utilità del Piano soprattutto per i piccoli comuni che in tal modo avranno delle indicazioni e delle proposte chiare per lo sviluppo dei propri territori». A presentare le direttrici attraverso cui si articoleranno le strategie del Ptcp è stato l'assessore Barbieri che, tra venerdì e ieri, ha incontrato tutti i sindaci del Vibonese. Dopo aver sottolineato l'importanza dello strumento – «una tappa decisiva, che segna una volta storica» – Barbieri si è soffermato sulle quattro macroaree individuate per creare un sistema integrato efficiente «che valorizzi e affermi una nuova idea della provincia». La città capoluogo rappresenta la prima macroarea. «Città che deve essere intesa come sistema urbano e al tempo stesso – spiega Barbieri – deve essere in grado di offrire servizi a un terziario avanzato ed essere da traino per il territorio e punto di riferimento per la regione». La seconda grande area è la fascia costiera con il turismo, suo punto di eccellenza, che deve proiettarsi verso l'interno e avere maggiore supporto a livello regionale. «Chiediamo che il Vibonese diventi Distretto turistico e attorno ad esso venga condensato il turismo regionale». La valle del Mesima e le Serre rappresentano la terza e quarta marcoarea. In particolare la zona del Mesima riceverà gli inseduiamenti produttivi formando così l'anello mancante della catena tra Lamezia Terme e Gioia Tauro; sulle Serre, invece, si svilupperà l'attività di rilancio del patrimonio paesaggistico e boschivo.
(m.c.) Marialucia Conistabile

(domenica 11 maggio 2003)


Fonte: Gazzetta del Sud online

home page






Per inviare una tua notizia alla redazione, posta qui:

news per la redazione altomesima





Powered by Web Wiz Site News version 3.05
Copyright ©2001-2002 Web Wiz Guide