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I primi sei mesi di Giuseppe Barilaro - sabato 22 gennaio 2005 at 19:18

Acquaro. Il giovane consigliere provinciale traccia un bilancio della sua attività
I primi sei mesi di Giuseppe Barilaro
Un impegno concentrato su viabilità, sport, scuola e trasporti

ACQUARO VV. A sei mesi dall'insediamento del consiglio provinciale il consigliere Giuseppe Barilaro (SèL) traccia un primo bilancio del suo impegno istituzionale.
«Fin dai primi giorni del mio insediamento - afferma Barilaro - ho avuto modo di rendermi conto che la reale situazione di questo comprensorio era ancora più grave di quanto avevo previsto, e da subito mi sono mosso per cercare di avviare a soluzione almeno qualcuno dei tantissimi problemi che assillano le nostre comunità, raccordandomi con il presidente Bruni, che ringrazio pubblicamente per la costante attenzione dimostrata verso le istanze della nostra gente». Un interessamento particolare Barilaro precisa di averlo dedicato alla frazione Piani di Acquaro, che da oltre 20 anni versa in uno stato di totale abbandono. «Di recente - sottolinea - il competente Ufficio Tecnico sta provvedendo a far installare lungo la strada provinciale che l'attraversa le indicazioni della varie contrade, mai esistite prima. Inoltre è già stato contratto dall'amministrazione provinciale un mutuo con il Credito sportivo per la realizzazione di un campo di calcetto che consentirà ai numerosi giovani di Piani di usufruire di una moderna e funzionale struttura sportiva. Un altro grave problema ormai prossimo a soluzione - aggiunge - è quello di dotare la sede staccata dell'Istituto Alberghiero di Acquaro di idonee cucine, che permetteranno agli alunni di svolgere le attività formative proprie della scuola, così scongiurando il rischio crescente di una soppressione della stessa».
«Nuovo slancio a questo territorio», secondo Barilaro, potrà derivare dalla proposta di unione dei Comuni di Acquaro, Dinami, Dasà e Arena. «Certo - conclude il giovane consigliere provinciale - la buona volontà del singolo può ben poco se di fronte alle pur legittime rimostranze delle comunità interessate ci si trova sempre e comunque di fronte al muro dell'indifferenza di chi è preposto a gestire la cosa pubblica. E' il caso del governo regionale di centrodestra, che in questi anni ha brillato per la costante assenza sulle tante problematiche lamentate dal nostro comprensorio. Lo ha dimostrato anche la recente vicenda della soppressione di alcune linee di trasporto di vitale importanza per il nostro territorio. Una decisione che ancora una volta penalizza e mortifica le realtà più depresse della regione».

22 gennaio 2005


Fonte: Il Quotidiano della Calabria online


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