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Blandino candidato del centrodestra - sabato 13 dicembre 2003 at 15:21

Elezioni provinciali. La CdL ha sciolto le riserve, il segretario regionale della Cisl guiderà la coalizione
Blandino candidato del centrodestra
Il senatore Bevilacqua: «E' una scelta che ha messo tutti d'accordo»

Vibo Valentia. E' UFFICIALE: sarà Raffaele Blandino, segretario regionale della Cisl, a guidare la Casa delle Libertà in vista della prossima competizione elettorale per il rinnovo dell'amministrazione provinciale. Ieri sera l'incontro decisivo tra le forze della coalizione di centrodestra. Dunque, tutti d'accordo.
A dare l'annuncio è stato il coordinatore della Cdl, Franco Bevilacqua: «E' una scelta che ha messo tutti in sintonia - ha commentato il parlamentare di Alleanza nazionale - Una candidatura autorevole che ci permette di correre alle elezioni coscienti di poter fare bene. La coalizione offriva altre opzioni altrettanto autorevoli, ma la scelta è caduta su Blandino, sia perché tutte le forze hanno trovato un'ampia convergenza, sia perché lo stesso Blandino ci permette di ottenere consensi, oltre che nel mondo dell'associazionismo, anche e soprattuto in un sistema rispetto al quale sinora non siamo riusciti a sfondare, quello del sindacato».
Un'ampia convergenza, dunque, da parte di tutte le forze del centrodestra. All'incontro di ieri sera, oltre ai leader provinciali di Alleanza nazionale, Forza Italia e Udc, hanno preso parte anche i vertici di Liberal Sgarbi e Repubblicani. Assenti, invece, i responsabili del N. Psi, che in ogni caso avrebbero già manifestato segnali di condivisione verso la scelta operata.
La Casa delle Libertà, dunque, con Blandino candidato alla presidenza, correrà alle prossime elezioni portando sul proprio vessillo sei simboli, e con molte probabilità schiererà otto liste. Ai partiti, infatti, si dovrebbero aggiungere anche il Cud e la lista del presidente.
Il senatore Franco Bevilacqua ha confermato poi l'impegno dei massimi responsabili dei partiti del Polo, intenti a coinvolgere nella coalizione anche Fiamma Tricolore.
Lello Blandino è un «uomo della società», ma al tempo stesso non è errato definirlo espressione diretta dell'Udc. La sua candidatura, come riferito da queste colonne qualche tempo fa, oltre a costituire una scelta rispetto alla quale i partiti hanno sin da subito manifestato la loro convergenza, sarebbe stata altresì sponsorizzata dal vicepresidente nazionale dell'Udc, Sergio D'Antoni.
Il quadro politico, in attesa della scadenza di primavera, pertanto, si definisce. Da un lato il centrosinistra, guidato dal presidente uscente, Ottavio Bruni, che presenterà ben dieci liste, dall'altra il centrodestra, probabilmente otto liste, con Raffaele Blandino candidato presidente. In mezzo l'incognita costituita dal "terzo polo", dove dovrebbero confluire il Movimento dei paesi e dei quartieri di Michele Furci, i Comunisti italiani e una lista assemblata dai sostenitori dell'ex sottosegretario Domenico Romano Carratelli. Il dubbio campeggia proprio su questa terza mini-coalizione: Michele Furci dovrebbe essere il candidato presidente, ma i Comunisti italiani si dicono ancora «distinti, ma non distanti dal centrosinistra», è un messaggio a Bruni e compagni?
Pietro Comito
(13 dicembre 2003)


Fonte: Il Quotidiano della Calabria online

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