News Item


Guarda Tutti Gli Articoli

La Mussolini: "Fondo un partito".. - sabato 29 novembre 2003 at 16:55

Il ministro delle Comunicazioni: "Pr noi gli esami sono finiti
An può puntare alla leadership del governo, la Lega no"
La Mussolini: "Fondo un partito"
Gasparri: la fiamma non si tocca
La parlamentare "dissidente" annuncia la fondazione
di un nuovo soggetto politico dopo la sua rottura con Fini

AREZZO - "Farò un nuovo partito". Si consuma in poche parole lo strappo da An di Alessandra Mussolini. In rotta di collisione dopo l'abiura di Fini del fascismo e del duce, la parlamentare annuncia di voler dare vita ad una nuova formazione politica. E da Arezzo, in occasione della convention della corrente "Destra antagonista", il ministro della Comunicazioni, Maurizio Gasparri, replica: "Non le faccio gli auguri. Fare un partito non è cosa facile. Noi un partito ce l'abbiamo già e gli vogliamo molto bene".

Dal palco aretino Gasparri è tornato sulla questione della fiamma tricolore. Dopo la "svolta" di Fini è giusto levarla dal simbolo di An, come chiede Francesco Rutelli? Gasparri taglia corto: "La nostra fiamma è simbolo di patriottismo e identità nazionale. Viva la nostra fiamma". Nessuna cancellazione dunque. Nonostante la svolta di Fini, il simbolo che fu dell'Msi non si tocca. Perché è "il simbolo" di identità del partito. Il ministro delle Comunicazioni attacca poi Rutelli e le sue parole sono nuovamente sommerse dagli applausi. "Rutelli - urla Gasparri -, tu che vieni dal nulla e al nulla tornerai, non hai diritto di chiedere nulla a questa comunità. La Fiamma resta, punto e basta".

E' chiaro comunque che le parole di Fini sul fascismo e sul duce abbiano provocato grosse tensioni dentro An. Non a caso il ministro della Comunicazioni chiede la convocazione dell'assemblea nazionale "per confermare la linea di Fiuggi". Poi Gasparri volge la sua attenzione verso la sinistra. "Per An sono finiti gli esami - dice il ministro - Ora è la sinistra che deve fare esami per vedere se riuscirà a superarli e io invito D'Alema, Diliberto, Cossutta, Bertinotti a recarsi nei prossimi giorni a Porzus dove ci fu una faida interna alla Resistenza. O sui luoghi delle foibe, dove noi siamo andati tante volte per onorare la memoria di quelle vittime".

E per quanto riguarda le tensioni che agitano il governo, Gasparri rilancia il ruolo di An. "Credo sia giusto che la destra punti alla leadership della coalizione, come, senza alcun spirito polemico, credo che la Lega non possa farlo".

(29 novembre 2003)


Fonte: La Repubblica online



home page


Per inviare una tua notizia alla redazione, posta qui:

news per la redazione altomesima



Powered by Web Wiz Site News version 3.06
Copyright ©2001-2002 Web Wiz Guide