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Turismo - giovedì 20 novembre 2003 at 17:50

Vibo Valentia. Promuovere sul mercato canadese e nordamericano l’immagine positiva della Calabria, realizzando pacchetti turistici in grado di indirizzare nella nostra Regione, e in particolar modo nel Vibonese, consistenti flussi turistici.
Questo il risultato del proficuo incontro che si è tenuto questa mattina, nella sede della Provincia, con importanti tour operator e uomini d’affari canadesi, tutti rigorosamente di origine calabrese.
L’Amministrazione era rappresentata dal presidente Gaetano Bruni, dal vice presidente Paolo Barbieri, dall’assessore al Turismo Lidio Vallone e dall’assessore alla Cultura Pino Ceravolo. Questi gli ospiti canadesi: Domenico Frasca di Sant’Onofrio, Salvatore Mittica di Gioiosa Jonica, Ferdinando Capra di San Giorgio Morgeto, Carmela Suppo di Paola, Anna Commisso di Sidereo, Loris Suppo di Torino, Francesco Antonio Cugliari di Maierato, Joe Gareri di Gagliato, Antonio Fruci di Filadelfia e Antonio Guzzo di Malito. Alcuni di loro sono titolari di attività imprenditoriali e industriali di assoluta eccellenza nel mercato canadese e del nordest americano.
L’assessore Vallone ha ricordato i positivi rapporti che già da tre anni sono stati imbastiti tra la comunità italo-canadese e l’Amministrazione provinciale: «La provincia vibonese vuole continuare a crescere e vede in voi, che vi siete realizzati con successo lontano dalla vostra terra, un motivo di orgoglio, con la certezza che vorrete contribuire allo sviluppo di questo territorio. La Provincia continuerà a starvi vicino e mi auguro che questa sinergia venga alimentata e condivisa anche dalla Regione».
Il presidente Bruni ha ricordato che sin dall’inizio del suo mandato, l’Amministrazione ha riservato una prioritaria attenzione al settore turistico: «La nostra economia dipende in grandissima parte da questo comparto e l’impegno profuso sino ad oggi sta dando ottimi risultati. Basti pensare che nel corso del 2003 si è registrato un incremento del 30 per cento delle presenze turistiche. La nostra provincia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, sul piano della promozione, della viabilità, del miglioramento infrastrutturale. Certo, c’è ancora tanto da fare, occorre migliorare ulteriormente l’accoglienza, la qualità dei servizi e promuovere sempre nuovi strumenti per veicolare al meglio l’immagine turistica del Vibonese».
Dal vice presidente Barbieri è stata sottolineata la validità dell’azione dell’assessore al Turismo, che ben interpreta la linea dell’intera Amministrazione: «Dobbiamo offrire pacchetti turistici diversificati – ha detto Barbieri - facendo in modo che i turisti non rimangano esclusivamente all’interno delle strutture ricettive, ma possano fruire appieno delle risorse paesaggistiche, ambientali e culturali che offre questo spicchio di Calabria. In questa prospettiva, è preziosa e insostituibile l’azione sinergica di Provincia, Apt e operatori turistici. Nel 2010 sarà operativa l’Area di libero scambio del Mediterraneo, e la Calabria ambisce ad essere un primario punto di riferimento, anche per quanto riguarda i flussi turistici».
L’assessore Ceravolo, dal canto suo, ha ricordato alcune iniziativa già avviate, come ad esempio il ponte culturale tra il Vibonese e il Canada, rafforzato in occasione di una sua visita alla comunità vibonese che vive nel paese nordamericano, con la realizzazione di un pregevole dizionario vallelonghese-italiano-inglese.
Per gli ospiti, Domenico Frascà si è detto compiaciuto per l’evoluzione della società calabrese, sia in Canada che in Calabria, ed ha espresso «apprezzamento all’Amministrazione provinciale, sempre pronta ad incoraggiarci». «In Canada - ha continuato - i calabresi sono numerosissimi (200mila nella sola regione di Toronto) e molti di loro hanno conquistato posti di eccellenza, sia imprenditoriale che politico-amministrativa, come il ministro delle Finanze canadese che ha origini calabresi. In questi giorni abbiamo potuto visitare alcune delle strutture ricettive della provincia e il nostro giudizio è molto positivo. Certo, non è facile vendere il “pacchetto Calabria” all’estero, a causa dei tanti pregiudizi negativi che questa terra è costretta a scontare, ma noi ce la metteremo tutta e proporremo ai nostri clienti, con profonda convinzione, la Calabria, e il Vibonese in particolare. Per loro allestiremo opportuni pacchetti turistici destinati anche alla terza età e agli studenti. È un programma ambizioso, ma ci sentiamo pronti e motivati a realizzarlo».

(giovedì 20 novembre 2003)


Fonte: Ufficio Stampa della Provincia di Vibo Valentia online


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