Oggi il grande corteo del Social Forum europeo
Almeno 5mila italiani che protestano contro gli organizzatori
In centomila per le vie di Parigi
per dire no a tutte le guerre

PARIGI - Sarà la guerra il tema della manifestazione del Social forum europeo che oggi percorrerà le strade di Parigi secondo il percorso classico dei cortei della sinistra francese da place de la Repubblique a place Nation. Un corteo che le previsioni della vigilia accreditano di 100 mila persone, frutto di una mobiitazione crescente che ha spinto gli organizzatori a mettere in piedi un minimo di servizio d'ordine che in un primo momento non era previsto. Il corteo sarà aperto dallo striscione del Forum sociale europeo con la scritta "Per un'Europa dei diritti in un mondo senza guerra". E alla questione irachena si rifarà anche la parola d'ordine dietro la quale sfilerà la numerosa componente italiana di questo Forum parigino, prima delle delegazioni e quindi in testa al corteo. "Contro la guerra per il ritiro delle truppe di occupazione in Iraq" sarà scritto sullo striscione che aprirà lo spezzone di corteo degli italiani. Slogan di grande attualità dopo il tragico attentato di Nassiriya.

Difficile fare previsioni vista la mancanza di esperienza dell'organizzazione francese, contestata, in particolare dagli italiani, dopo che ieri un gruppo di 2, 300 italiani tenuto fuori dalla sala in cui parlava Bertinotti si è scontrato con la Securité, l'organizzazione privata che sorveglia le strutture dove si svolge il forum e che ha risposto ai militanti del Prc schierando i rottweiler e usando spray urticante. Modi che non sono piaciuti alla delegazione italiana che ha protestato ottenendo le scuse dall'organizzazione.

E così, un po' per i numeri, sono almeno 5 mila gli italiani presenti a Parigi di cui una forte presenza di toscani, e molti sono in arrivo per il corteo, un po' per "rispetto" dopo il fattaccio della conferenza di Bertinotti, gli italiani partiranno per primi da place de la Repubblique. Oltre allo striscione "Contro la guerra, per il ritiro delle truppe di occupazione dall'Iraq" gli italiani ricorderanno Firenze con uno striscione che recita: "Da Firenze a Parigi un'altra Europa è in movimento".

Dietro gli italiani sfileranno i mille e mille mondi che compongono il Social forum, dalla Confederation Paysanne di José Bové ai Sans Papier, dalla Cgt (l'equivalente locale della Cgil) alle diverse sigle dei 60 Paesi rappresentati.

Ospiti indesiderati potrebbero essere gli anarchici che hanno organizzato il Forum sociale libertario in contrapposizione agli "altermondialisti" e rivendicando il loro "anticapitalismo". Le sigle dell'anarchia e del "comunismo libertario", qualcosa di simile all'Europposizione italiana hanno dato appuntamento a place de la fete con l'obiettivo di partire in corteo (si aspettano 5 mila persone) per confluire poi in quello del Social forum.

ANDREA DI NICOLA
(15 novembre 2003)

Fonte: La Repubblica online



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