Da "24.000 baci" a "Azzurro" arriva la compilation di brani
che sono stati in vetta alle classifiche. Ordini per 300 mila copie
Celentano, felice di essere 1° ma se la prende con il potere

ROMA - Una normale compilation, si potrebbe dire, ma trattandosi di Adriano Celentano le cose si muovono immancabilmente al ritmo dell'evento. Da ieri nei negozi Alcune delle volte che Celentano è stato 1, tipico non-titolo, alla sua maniera, che dice già molte cose: che Celentano al primo posto c'è stato almeno un centinaio di volte (un record?), e che quindi questa potrebbe essere la prima di una serie. Voci di mercato parlano di ordini per trecentomila copie, il che, se le compilation fossero contemplate nelle classifiche ufficiali, porterebbe di diritto anche questo disco al primo posto.

Tautologie a parte, il cd contiene "alcuni" dei brani per cui Adriano è celebre, a partire da 24.000 baci a Il ragazzo della via Gluck, da Azzurro a Una carezza in un pugno, passando per pezzi oggi parzialmente dimenticati ma di grande godimento. Uno per tutti: Sono un simpatico ("quando mi guardo allo specchio, sono un simpatico, per i compagni e per gli amici, mentre per te, non sono che una cicca, l'avanzo di una sigaretta fumata") che comprende un folle dialogo con Pilade in cui Celentano accenna al pezzo, sbaglia, ricomincia. I dischi allora li faceva così, impudici e provocatori.

E a proposito di provocazioni, per l'occasione ha messo sul suo sito un video inedito (i contatti sono già migliaia) di un concerto a Berlino del 1994 dove canta davanti a un pubblico in estasi Il ragazzo della via Gluck. La curiosità è che Celentano, aggiunge alcune parole al testo originale: "Predicatore, uomo di regime, di destra o di sinistra, se andiamo avanti così chissà come si farà", a coda del famoso pezzo anticemento, anti speculazione edilizia (forse gli sarà tornato in mente a proposito degli imminenti condoni), e visto che si era nel '94, all'epoca del primo governo Berlusconi, e del conseguente ribaltone, è facile immaginare con chi ce l'avesse. Completano il disco brani più recenti. C'è Acqua e sale, dal fortunato disco in duetto con Mina, L'emozione non ha voce e Tir.
GINO CASTALDO
(25 ottobre 2003)

Fonte: La Repubblica online



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