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La laurea online è una realtà - mercoledì 23 luglio 2003 at 10:06

Al Politecnico cerimonia con Stanca e la Moratti
Concluso il corso triennale di ingegneria informatica
La laurea online è una realtà a Milano i primi sette diplomi

I neo dottori a distanza da Cagliari, Genova e dal Veneto

MILANO - Hanno letto testi e dispense ricevute via Internet. Hanno parlato in chat con il proprio tutor. Solo per sostenere gli esami hanno dovuto spostarsi da casa come tuti gli altri. E alla fine si sono laureati online. Sono sette i primi web-dottori d'Italia, che hanno ricevuto oggi dal Politecnico di Milano i diplomi in Ingegneria informatica. Davanti al rettore Giulio Ballio, ma anche al ministro per l'Innovazione Lucio Stanca e a quello dell'Istruzione Letizia Moratti.

Il corso di laurea, apripista in Italia delle lauree "a distanza", è stato realizzato appunto dal Politecnico di Milano in collaborazione con la società del Gruppo Espresso Somedia. Ed è stato un corso "identico in tutte le modalità a un corso tradizionale - spiega Ballio - ma che ha consentito a chi lavora di frequentare le lezioni attraverso classi virtuali". Tre anni coronati da sette lauree e dalla cerimonia odierna che, secondo l'Ateneo del capoluogo lombardo, "è stata un ottima occasione per analizzare le nuove prospettive dell'e-learning, tipologia didattica recentemente formalizzata, dal punto di vista giuridico, dal decreto Moratti-Stanca".

Si tratta di un decreto che regolamenta il settore (aprendo anche ai privati) e che prevede, sottolinea il ministro Stanca, "criteri molti rigorosi per l'accreditamento" di chi vuole offrire corsi di laurea on line. Il ministro per l'Innovazione - e lo ha riconfermato oggi - è un grande "tifoso" dell'insegnamento a distanza: "E' estremamente democratico, in quanto inclusivo, e poi è economico ed i suoi non sono assolutamente studenti di serie B, ma fruitori di un moderno sistema didattico in grado di creare molte opportunità per accrescere il livello di istruzione nazionale''.

Ma loro, i primi dottori online dell'Università italiana, che ne pensano? "Sono stupito della quantità e qualità delle cose che si possono imparare in questo modo - dice Roberto Muller, 34enne cagliaritano -, anche se debbo riconoscere che lo sforzo di volontà richiesto dalla laurea online è grande. Dopo 8-9 ore di lavoro mettersi a studiare è davvero duro".

Insomma, per laurearsi "a distanza" la determinazione è decisiva. Soprattutto quando "la caratteristica più importante di un corso di studio è la possibilità di gestire lo studio in maniera flessibile". Muller si è laureato da Cagliari, altri da Genova o dal Veneto. Sono tutti già inseriti nel mondo del lavoro, e in alcuni casi hanno già una famiglia. E' il profilo-base dello studente online. Che probabilmente, senza la Rete, non avrebbe mai potuto conseguire un diploma di laurea. La conferma arriva ancora dal ministro Stanca: "L'85% dei 400 iscritti ai corsi online del Politecnico sono studenti lavoratori".

(21 luglio 2003)

Fonte: La Repubblica online

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