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Il patrimonio di frammenti all'Università - sabato 10 maggio 2003 at 11:04

Il patrimonio di frammenti all'Università di Tubinga

NARDODIPACE – Il patrimonio di “frammenti” con incisioni e segni raccolti dal prof. Domenico Raso e dai suoi collaboratori, negli ultimi venti anni, nelle Serre ioniche, in quelle catanzaresi e nelle vibonesi, saranno presto posti all'attenzione della prestigiosa Università tedesca di Tubinga (Tuebingen). Una meta raggiunta tramite una “cordata” che parte dai rapporti di Raso col prof. Winter e di questi con il prof. Enrico Caltagirone (Etrusco ed Etruscologia) suo glottologo, entrambi collegati con l'ateneo della città di Tuebingen. Interessata allo studio delle circa 45 tavole anche una studiosa austriaca. I segni tracciati su questi pezzi di pietra e sulle imponenti strutture “raccontano” della vita dei popoli dell'enclave mediterranea pelagica, del mondo di 5 mila anni avanti Cristo. Reperti vari, con animali e piante come quella che raffigura un girasole. Una lettura quest'ultima, però, ancora tutta da decifrare. «Questa immagine floreale, ma gli esempi sono diversi – racconta il prof. Raso, specializzato in scritture della preistoria – ci ha lasciati perplessi. È molto simile al girasole e, se tale fosse, testimonierebbe la presenza di questo fiore nelle Serre squillacenzi almeno tremila anni prima di Cristo». Si allarga, dunque, il raggio dell'attenzione attorno alle imponenti strutture in granito scoperte nei boschi di Nardodipace. Opere sulla cui natura antropica il professore Alessandro Guerricchio, che con la sua équipe è stato il primo a studiarle, non ha mai avuto dubbi. Una tesi condivisa dall'eminente archeologo Robert Winter e sulla quale ha, invece, espresso molta cautela il prof. Emmanuel Anati, altro prestigioso studioso, che però in alcuni siti ha colto anch'egli il segno della mano dell'uomo. «Rispetto a qualche mese fa – commenta Guerricchio – abbiamo fatto diversi passi avanti. Prima si escludeva categoricamente l'intervento dell'uomo, oggi invece si dà per certo, soprattutto in alcuni siti».
(m.c.) Marialucia Conistabile
(sabato 10 maggio 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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