Giovanni Tesio, Parole essenziali. Un sillabario, Interlinea, Novara 2014, pp. 225
Le parole? Sono simboli. Di cosa? Di molte cose. Proprio per questo sono simboli o segni. Perché simboleggiano e significano, cioè rinviano e al contempo mantengono insieme una molteplicità eterogenea di elementi fra essi strettamente correlati, anche se la connessione non è evidente. Si tratta in ogni caso di semi (seméia) la cui essenza, cioè la cui natura intima, è fatta di significati e di significanti, di immagini e di ricordi, cresciuti all'ombra del nostro personale salice piangente e sul fertile humus della nostra esperienza conoscitiva. Un'esperienza che è tutta intessuta di sensazioni, percezioni, intuizioni ... continua.